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Perché scegliere il noleggio barche a La Maddalena?

Questo incredibile arcipelago situato a Nord-Est della bellissima regione Sardegna è una delle località più visitate dai turisti di tutto il mondo durante la stagione estiva e non solo. In virtù di tale interessamento comune esistono vari modi per visitare le sue isole, tuttavia, il modo migliore per godere a pieno di ciò che questo luogo ha da offrire è chiaramente in barca. Così facendo avrete la possibilità di gestire in totale autonomia il vostro itinerario e la durata delle soste, al posto di dovervi affidare a tour guidati preimpostati senza possibilità di poter cambiare piani. Capita spesso infatti che, giunti in una spiaggia o in una cala, si decida di passarci ben più che qualche momento per apprezzarla a pieno; inoltre, attraverso un vostro itinerario potrete gestire a vostro piacimento gli orari di arrivo nelle varie cale evitando gli orari di punta in cui i turisti abbondano.

Come arrivare a La Maddalena?

Come anticipato, questa importante località turistica è situata in una delle regioni più attrattive dal punto di vista turistico, in particolar modo nella stagione estiva. Inoltre, la specifica zona in cui è situato, ovvero la Gallura, ospita una delle coste più esclusive di tutto il Mediterraneo: la Costa Smeralda. Per questo motivo i collegamenti con il resto del paese ed anche con numerosi scali internazionali è garantito su più fronti in modo da consentire un flusso costante di turisti. All’interno dell’isola vi sono tre scali aeroportuali principali: Alghero, Cagliari e Olbia. L’aeroporto di Cagliari è presumibilmente il più inadatto quando si noleggia una barca a La Maddalena, in quanto i collegamenti con il nord dell’isola sono piuttosto carenti e noleggiando un’auto vi occorrerebbero almeno cinque ore per arrivare a destinazione; tuttavia dipende dal vostro aeroporto di provenienza o dal porto, visto che il porto di Cagliari offre collegamenti con i porti meridionali principali come Napoli e Palermo. La seconda possibilità è attraverso l’aeroporto di Alghero; seppur di modeste dimensioni, lo scalo occidentale dell’isola propone tratte con compagnie low-cost a prezzi davvero vantaggiosi e dista all’incirca due ore e trenta minuti dalla destinazione. Arriviamo ora all’ultima e assolutamente la più consigliata opzione per raggiungere l’arcipelago di La Maddalena. Sicuramente il centro più vicino all’arcipelago, la città di Olbia offre, attraverso il suo scalo aeroportuale “Costa Smeralda”, il principale accesso al Nord-Est dell’isola. Durante la stagione estiva i collegamenti vengono esponenzialmente potenziati verso i principali scali italiani e verso numerosi scali esteri. Una volta giunti all’aeroporto potrete prendere un autobus o uno dei transfer privati che collegano lo scalo con Palau, il porto da cui potrete prendere un traghetto e raggiungere il porto di La Maddalena. La durata del tragitto dura circa un’ora, e venti minuti di attraversata in traghetto. Il porto di Olbia invece, collega i porti di Genova, Livorno, Piombino e Civitavecchia ed è ideale per chi noleggia una barca a La Maddalena e decide di muoversi con la propria auto. Dal porto troverete il collegamento via autobus per Palau o potrete raggiungere il piccolo comune in autonomia con la vostra auto parcheggiandola nei pressi dell’imbarco. I collegamenti tra il porto di Palau e l’arcipelago sono piuttosto costanti durante la stagione estiva e il prezzo si aggira intorno ai sette euro ma varia in base al periodo.

Storia dell’arcipelago

Questo incredibile gioiello del Mediterraneo è da sempre motivo di interesse per la sua posizione e per la sua bellezza. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente si spopolò fino alla costituzione dei Giudicati, ovvero le sezioni amministrative che componevano l’isola durante il medioevo, La Maddalena faceva parte del Giudicato di Gallura. Grazie alla sua posizione strategica fu una delle basi della Marina militare e nel 1793 l’esercito francese tentò di invaderla con a capo il giovane ufficiale Napoleone Bonaparte ma senza successo. Il comandante Domenico Millelire, di origine Maddalenina, riuscì nell’impresa di respingere la flotta franca e per questo motivo divenne il primo uomo a ricevere la medaglia d’oro al valor militare della Marina Italiana. Un ulteriore tentativo da parte dei francesi accadde successivamente, i quali riuscirono ad occupare l’Isola di Santo Stefano ma solo per un momento, in quanto vennero nuovamente cacciati dalle forze locali. L’isola venne anche scelta come base militare per il blocco ideato dall’ammiraglio Nelson contro i francesi. Tutte queste gesta legate alla Marina e alle gesta nautiche sono raccolte all’interno del Museo Navale Nino Lamboglia, assolutamente consigliato per chi noleggia una barca a La Maddalena. Infine, una delle ragioni per il quale questo luogo così affascinante è talmente conosciuto è grazie all’isola di Caprera. Seconda isola per estensione all’interno dell’arcipelago è celebre per aver ospitato dal 1856 uno dei personaggi più famosi e illustri della nostra storia: Giuseppe Garibaldi. La “Casa Bianca”, l’ultima dimora di uno dei fautori della nostra unità, è una delle principali attrazioni turistiche dell’isola. Egli vi si stabilì dopo la morte della moglie Anita e forse, anche per questo motivo, non si tratta di un’abitazione sfarzosa, bensì di un’architettura rustica e semplice. Al suo interno troverete numerosi cimeli, oggetti e ritratti che raccontano la quotidianità dell’uomo e cimeli della sua vita “eroica”. Troverete infatti gli iconici vestiti della spedizione: il poncho, il mantello bianco e la camicia rossa; ma anche la pallottola di Aspromonte, candele tricolori e l’acciarino in dono da Antonio Meucci. Insomma, questo incredibile luogo offre ai suoi visitatori alcune delle bellezze naturalistiche più incredibili del nostro paese e del Mediterraneo, unite a luoghi in storici in cui passarono eroi e condottieri del passato; un mix quindi che attende solo di essere scoperto.