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La cittadina di Milazzo, con i suoi molteplici interessi storici, artistici ed ambientali , gioca un forte ruolo turistico per la Sicilia. Il seicentesco Duomo antico ad esempio, fa oggi da suggestivo fondale al “Teatro al Castello”. Il Teatro offre numerosi spettacoli artistici che conferiscono all’estate milazzese un’impronta culturale e di considerevole livello, suscitando anche la partecipazione di velisti che, noleggiando una barca a Milazzo, si basano su fattori climatici-balneari e storico-artistici.

Storia ed Arte

Milazzo si suddivide in: “città nuova” , ovvero la parte più recente di Milazzo e l’antico “Borgo”, la parte più antica della città, che comprende una cittadella fortificata. Il primo fine settimana di ogni mese, nel quartiere antico di Milazzo c’è un mercatino dell’antiquariato molto suggestivo per i visitatori; nel quartiere vi sono numerosi edifici religiosi: il Santuario di S. Francesco di Paola, il Palazzo dei Vicerè, la settecentesca facciata della Chiesa del SS. Salvatore di Giovan Battista Vaccarini. Il Castello, costruito da Federico II di Svevia nel 1239-40, si erge all’interno della cinta aragonese, la quale è caratterizzata da cinque torri a tronco di cono, di cui due nascondono un bellissimo portale di accesso che è sormontato dallo stemma dei reali di Spagna (uno scudo diviso in quattro parti e sorretto da l'aquila di San Giovanni). Il portale ogivale consente l’ingresso al castello incorporando alcune parti più antiche, tra cui la torre centrale. All’interno molto importante è la sala delle cinque campate, dove si riunì il Parlamento Siciliano nel 1295. Essa è ornata da archi e resti di un grandioso camino. Dall’alto del castello, e scegliendo di noleggiare una barca dalla base di Milazzo, potreste già fantasticare sul vostro itinerario alle Isole Eolie, perché potrete godere di una fantastica vista su tutte le Isole e sulla baia del Tono !

Paesaggio e Clima

Attraverso una suggestiva strada panoramica che corre a levante del promontorio di Milazzo, si arriva a Capo di Milazzo, dove vedrete uno spettacolo incantevole di colori: il verde intenso misto ai marroni bruciati della macchia mediterranea che riveste lo sperone roccioso, si sposa perfettamente con il blu smagliante del mare, che circonda l’incantevole promontorio, spiagge e grotte fascinose. Il periodo migliore per andare in Sicilia è sicuramente quello estivo, da giugno fino a tutto il mese di settembre. Il mare è abbastanza caldo per fare il bagno da luglio a settembre, a giugno è ancora fresco mentre ad ottobre, dopo l’estate, è ancora sui 23°C; con belle giornate di sole e scirocco, i siciliani vanno a mare tutto il mese di ottobre! L’isola è molto sensibile allo scirocco, il vento caldo dell'Africa che anche in inverno può portare le temperature superiori ai 20 gradi e 40 in estate. Un altro vento frequente è il fresco maestrale, che soffia da nord-ovest e interessa soprattutto la parte occidentale dell’isola.

Itinerario di una settimana alle isole Eolie

Dopo qualche cenno storico e paesaggistico-climatico, parliamo di un itinerario classico e di predilezione che si sceglie noleggiando una barca da Milazzo: le Isole Eolie.

Giorno 1

Il primo giorno, a 15 miglia nautiche da Milazzo, potreste mollare gli ormeggi con direzione Vulcano. Vulcano è un’isola di origine vulcanica, vi stupirà per il colore nero della lava, giallo dello zolfo e tra i vapori delle fumarole e fanghi sulfurei dalle proprietà terapeutiche. Quest’isola offre panorami memorabili e noleggiando una barca da Milazzo potrete vivere esperienze uniche: avventurandosi in sentieri escursionistici potrete ammirare tutta l’isola dall’alto, uno spettacolo imperdibile. Il mare è cristallino e potrete visitare la Grotta del Cavallo o fare un bagno nella Piscina di Venere. Non potete partire da vulcano senza aver fatto una escursione a Vulcanello con la sua Valle dei Mostri, salendo fino al Gran Cratere la Fossa.

Giorno 2

Direzione verso il sud-ovest di Lipari a sole 6 miglia nautiche di distanza. Lipari è una cittadina dinamica dove potrete svolgere diverse attività: passeggiare da Marina Lunga a Marina Corta, passando per la Cittadella Fortificata, significa attraversare secoli di storia e cultura. Il paese è molto vivo anche di sera: il lato mondano dell’isola vi aspetta dall’aperitivo alla cena, proseguendo tra la musica dal vivo dei locali notturni all’aperto e le discoteche dalle location molto suggestive. Potrete raggiungere la baia delle Cave di Pomice, sorprendente con la sua bianca montagna di pomice che diventa spiaggia e bianco fondale marino, oppure organizzare immersioni con esperti accompagnatori o escursioni guidate via terra in bici, in moto o in taxi.

Giorno 3

A 9 miglia nautiche di distanza , rotta verso Panarea ! Potrete raggiungere Cala Junco, patrimonio mondiale dell’UNESCO. La cala è incastonata nel promontorio di Punta Milazzese, sul quale si trova il sito archeologico di un villaggio preistorico. Panarea è l’isola più piccola e la più antica, l’isola dei vip e della mondanità. All’imbrunire, è immancabile un aperitivo sulle terrazze dell’Hotel Raya. Potrete decidere se cenare a bordo o a terra, in uno dei ristoranti chic dell’isola. Dopo cena, la musica vi guiderà da una terrazza all’altra fino a tarda notte.

Giorno 4

A 15 miglia nautiche, potreste salpare verso la costellazione di scogli ed isolotti di Panarea: tra questi, Basiluzzo, Lisca Bianca e Bottaro, nelle cui vicinanze fenomeni eruttivi subacquei fanno ribollire l’acqua. Stromboli rappresenta la potente forza della terra, è uno dei vulcani più attivi e monitorati al mondo. Sull’isola, guide esperte vi condurranno alla salita ai crateri per apprezzarne la spettacolarità dopo il tramonto. Alla conca della Sciara del Fuoco, si può godere dello spettacolo esplosivo dal mare.

Giorno 5

Rotta verso il lato Nord-Ovest dell’isola di Salina a 19 miglia nautiche. Potete ancorare nella incantevole baia della spiaggia di Pollara. È un luogo magico, grazie alle pareti a strapiombo entro cui è racchiusa, all’arco naturale di roccia di Punta Perciato e alle Balate, gli antichi rifugi dei pescatori incastonati nella roccia. Dopo un assaggio di Salina, navigate verso Filicudi. Le sue aspre e prepotenti scogliere finiscono in un mare dal colore cristallino che può offrire immersioni fantastiche con percorsi naturalistici e archeologici. Arrivate al belvedere per godere di un tramonto di indescrivibile bellezza sullo scenario della Canna e i suoi faraglioni, per poi scendere sul versante sud-ovest dell’isola, al villaggio di Pecorini, dove è immancabile l’appuntamento per l’aperitivo.

Giorno 6

Al risveglio fate rotta verso la Salina Farete poi rotta verso la Salina: questa volta si raggiungerà la costa ovest, a Santa Marina, il capoluogo dell’isola. Salina è l’isola più verde, dalla “Fossa delle Felci”, a 960mt di altezza, alle distese di coltivazioni di pregiata uva da cui si ricava la dolce e vellutata Malvasia; per questo, merita indubbiamente di essere vissuta anche via terra. Il giorno dopo è d’obbligo la colazione con granita e brioches, imperdibile specialità siciliana.

Giorno 7

Da qui, inizia la via del rientro facendo rotta verso la costa sud-ovest di Lipari, per raggiungere la baia incantata della spiaggia di Valle Muria, e un ultimo tuffo prima del rientro a Milazzo.