Da non mancare alle Isole Eolie

Con un’estensione costiera di circa sessantaquattro chilometri quadrati è uno degli arcipelaghi più suggestivi di tutto il panorama italiano. Sito geologicamente molto interessante grazie alla conformazione vulcanica delle isole è un luogo che richiama ai grandi eventi storici fin dall’Impero Romano, con la prima guerra punica e gli scontri durante la guerra civile tra Sesto Pompeo e Ottaviano. Oggigiorno le Isole Eolie si trovano all’interno della giurisdizione di Messina, a nord delle coste della Sicilia. La sua localizzazione la rende perfetta per essere raggiunta tramite traghetti dai principali porti meridionali che affacciano sul Tirreno. Noleggiando una barca a vela nelle Isole Eolie avrete la fortuna di ammirare i meravigliosi paesaggi e il risultato della forgiatura del fuoco (attività vulcanica) e la modellazione del vento di queste sette perle. Vediamo ora più nel dettaglio queste meraviglie di madre natura, raccontando, anche se in maniera superficiale, cosa possono offrire ai visitatori.

Lipari

Partiamo dalla sorella maggiore delle Isole Eolie. La più grande e porto principale per traghetti e aliscafi, propone scavi archeologici, le Terme di San Calogero, l’omonimo castello e spiagge bianche della Cava di Pomice che rendono l’acqua di un turchese acceso. Punto cruciale inoltre dove poter ammirare l’architettura Eoliana, tipicamente greco-romana con influenze islamiche ed infine campane, veramente uniche nel loro genere; per questo motivo entrate di diritto nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Noleggiare una barca a vela nelle Isole Eolie, Stromboli vale la spesa.

Un vulcano attualmente attivo che regala scenari mozzafiato sia di giorno che di notte, meta imprescindibile per gli amanti del trekking: vi sono infatti numerose stradine di campagna alle pendici del vulcano imperdibili. L’antico nome dell’isola era “faro del Mediterraneo”, scelto dai romani in quanto, grazie all’attività vulcanica perennemente attiva, era visibile a diverse miglia di distanza. Con un po' di fortuna riuscirete anche voi a farvi guidare lungo le Isole Eolie dal suo lume.

Panarea

La più “IN” dell’arcipelago. Meta per VIP, è caratterizzata dalla presenza di negozi di grandi firme, ristoranti di lusso e una vita notturna che non ha niente da invidiare a Corfù o Santorini. L’isola Basiluzzo e gli scogli Liscia Bianca e Dattilo sono assolutamente consigliati; inoltre per i patiti di immersioni e snorkeling è una meta che offre scenari sottomarini incredibili.

Salina

Il noleggio di una barca a vela nelle Isole Eolie vi consentirà inoltre di assaporare le prelibatezze locali. Nell’isola di Salina, denominata in questo modo per le coltivazioni di sale, utilizzato per la conservazione del pesce e dei (fenomenali) capperi, troverete una delle coltivazioni più importanti di Malvasia; vi suggeriamo di fare spazio in borsa per qualche bottiglia che inevitabilmente vi porterete a casa al ritorno.

Vulcano

La terza per importanza nelle Isole Eolie, l’isola di Vulcano. Anticamente considerata come la porta d’ingresso agli inferi, è oggi, al pari di Stromboli, davvero suggestiva per gli amanti del trekking. La scalata, sia ben chiaro, non è per tutti; si tratta di cinquanta minuti circa ma, all’arrivo, vi garantiamo una vista sulle altre sei isole veramente fuori dal comune. Altri luoghi interessanti da visionare nell’isola sono le fumarole, tipiche del terreno vulcanico e le piscine coi fanghi, aperte al pubblico ed estremamente rilassanti!

Filicudi

Lievemente differente dalle consorelle, l’isola di Filicudi è caratterizzata da una folta macchia mediterranea contornata da coltivazioni di ogni genere. Se noleggerete una barca a vela nelle Isole Eolie avrete la possibilità di ammirarla dal mare, da cui potrete vedere alcuni scogli di forme bizzarre come “la canna” e una serie di grotte come quella del Bue Marino. Riportiamo infine la presenza di resti di insediamenti preistorici presso Capo Graziano.

Alicudi

La più rurale e selvaggia delle Isole Eolie. Per buona metà incontaminata e priva di insediamenti, i quali contano poco più di cento abitanti. Si tratta di un vulcano spento che appare, per coloro i quali la scorgono dal mare, come un cono che si erge sul mare: davvero suggestiva. L’architettura locale presenta alcune caratteristiche rimaste tali da molto tempo, come i tetti pianeggianti delle abitazioni per la raccolta dell’acqua piovana, che viene poi convogliata in grandi cisterne, poste ai lati delle abitazioni. Citiamo infine per gli amanti del folclore, una manifestazione caratteristica sull’isola: durante la celebrazione di San Bartolo, verso la fine di agosto, la statua di ulivo del Santo viene trasportata lungo stradine di campagna e vecchie mulattiere direttamente a spalla, mentre alla sera vengono organizzati balli con annessi fuochi d’artificio.